Tra i devoti e i custodi della Fiamma di Brigid, esiste una preghiera che è diventata parte di una vera e propria liturgia. Si tratta di un piccolo inno conosciuto come “La Genealogia di Brigid”. L’invocazione nasce dalla fusione di alcuni versi estratti da “I Carmina Gadelica: sortilegi e invocazione dell’arte druidica”, con i versi di “The Colloquy of the Two Sages”, un manoscritto del dodicesimo secolo.

Un tempo si credeva che i bardi parlassero una lingua magica tutta loro e che potessero comprendersi solo fra di loro. In “The Colloquy of the Two Sages”, viene rivelata la mistica ascesa di Nede Mac Adne e, tramite lui, vengono nominati i Nove Doni di Brigid. I suoi doni sono descritti come apparizioni e benedizioni spirituali, e sono: Poesia, Riflessione, Meditazione, Tradizione, Ricerca, Grande Conoscenza, Intelligenza, Comprensione e Saggezza.

Questa invocazione può essere usata quotidianamente - ogni giorno e ogni notte, come dice in apertura - o può essere recitata quando ci si sente smarriti o bloccati dal dubbio e della paura e si ha bisogno di una potente protezione da parte di Brigid:

Ogni giorno e ogni notte
In cui reciterò la Genealogia di Brigid,
Non verrò ucciso, non sarò tormentato,
non verro messo in prigione, non sarò ferito,
Nessun fuoco, nessun sole, nessuna luna mi brucerà,
Nessun lago, nessun acqua, nessun mare mi annegherà:
Perché io sono figlio della Poesia;
La Poesia, figlia della Riflessione;
Riflessione, figlia della Meditazione;
Meditazione, figlia della Tradizione;
Tradizione, figlia della Ricerca;
Ricerca, figlia della Grande Conoscenza;
Grande Conoscenza, figlia dell'Intelligenza;
Intelligenza, figlia della Comprensione;
Comprensione, figlio della Saggezza;
Saggezza, figlia di Brigid.

Sento un senso mistico di muoversi verso l'interno mentre recito questo incantesimo di protezione - strato dopo strato di mistero mi tira più in profondità. Camminiamo insieme attraverso le generazioni ed esploriamo la genealogia di Brigid.

Proviamo ad analizzare queste parole.

Cominciamo partendo proprio da Brigid. Ella è la fonte di questo lignaggio che ci viene tramandato. È la madre della Saggezza, l'innato sapere interiore che è in tutti noi, se solo ci fidassimo, ci affidassimo e lo ascoltassimo. Per molti di noi, questa fiducia nella propria saggezza arriva con l'avanzare dell’età, non è un caso se gli anziani sono considerati saggi. Sicuramente è vero che una certa saggezza arrivi effettivamente con il tempo, ma è anche una questione di accettare ciò che sappiamo già, di fiducia in noi stessi, di sovranità personale.

La Saggezza è madre della Comprensione. Attingendo alla nostra profonda conoscenza interiore, possiamo arrivare comprendere tutto ciò che ci circonda, non limitandoci a contemplarlo passivamente. La parola comprendere significa "afferrare", e grazie alla Saggezza, possiamo afferrare il significato delle esperienze della vita. La Saggezza nutre la nostra Comprensione come una madre nutre sua figlia.

La Comprensione è madre dell'Intelligenza. Prima comprendiamo a livello intuitivo e poi cominciamo ad analizzarlo, a scomporlo e a risolvere i problemi della vita da un punto di vista più logico. Ora che la Saggezza che ci ha donato Brigid è stata approfondita e ampliata, possiamo usarla attivamente.

L'Intelligenza è madre della Grande Conoscenza. Questo mi ricorda il famoso frammento di Archiloco, poeta greco, che dice "La volpe sa molte cose, ma il riccio ne sa una grande". Con questa frase, Archiloco intendeva dire che in genere le volpi sono più astute, flessibili e versatili in situazioni diverse, mentre i ricci solidi nelle loro convinzioni, tendono ad affidarsi a regole ben definite. Il riccio non si agita mai, indaga in modo profondo, si concentra su una cosa e la esamina fino in fondo. La volpe è pragmatica, cauta, e attinge a una vasta gamma di esperienze, integrando nei suoi ragionamenti prospettive e idee differenti.L'intelligenza è la nostra “mente da volpe”, che vede molte cose, le prende tutte, fa strategie. Poi un giorno potrebbe arrivare un'epifania, un momento di Grande Conoscenza, una rivelazione dove ci accorgiamo di qualcosa che è vitale per noi, qualcosa che accende la nostra passione. Ci apriamo alla Grande Conoscenza.

La Grande Conoscenza, è madre della Ricerca. La Ricerca non dovrebbe essere vissura come un fatica, o uno sforzo, ma come una gioia poiché stimolata dalla passione. Brigid benedice tutti i veri studiosi, perché vanno alla ricerca dell'eccellenza mossi dalla gioia del cuore. Quando ci addentriamo in argomenti che ci affascinano, la fiamma interiore della nostra curiosità viene alimentata. La mente curiosa ama imparare, e i figli e le figlie di Brigid hanno una grande fame di imparare.

La Ricerca, è madre della Tradizione. Lungo i sentieri tortuosi del nostro apprendimento e del nostro studio, ci imbattiamo nelle storie che alimentano la nostra immaginazione e spiegano la nostra cosmologia - miti, racconti, storia, tutti i modi in cui esprimiamo e cerchiamo di spiegare i grandi misteri della vita. Quando ci prendiamo del tempo per esplorare la Tradizione a fondo, grazie alla nostra consapevolezza siamo in grado di decifrare metafore, simboli e parole, e tutto diventa sempre più chiaro.

La Tradizione, è madre della Meditazione. La Meditazione ci libera dagli impegni dell’intelletto. Lasciamo che i pensieri fluttuino attraverso la nostra coscienza e scivolino via, lasciando spazio nella nostra mente solo per ciò che Brigid vuole mostrarci.Nella meditazione, accettiamo sia ciò che sappiamo sia ciò che non sapremo mai.

La Meditazione è la madre della Riflessione. Nella Meditazione, incoraggiamo i pensieri ad andare e venire. Nella Riflessione, li incoraggiamo a restare. Ci sentiamo pensierosi, pieno di dubbi, eppure la nostra mente è calma e serena come uno specchio d'acqua. Da queste acque profonde nasce il figlio della Riflessione, la Poesia.

Benvenuta, Poesia! Figlia della Riflessione, nipote della Meditazione, figlia di tutte le qualità della Saggezza ancestrale che risale alla scintilla primaria: Brigid. La Poesia, nel suo senso più profondo, è il modo in cui ci esprimiamo in questa vita. Alcune di noi esprimono la propria poesia con le parole, ma tutti dovremmo esprimerla con le azioni. Dalla poesia della nostra vita nasce la consapevolezza del nostro posto nell'universo, il nostro percorso sacro, e la nostra relazione con Brigid.

Seguiamo con attenzione, dedizione e devozione questi nove nocciole di saggezza e come il Salmone potremo acquisire il segreto dei Misteri del Fuoco di Brigid.

© L’Almanacco delle Streghe