L’Eleuterococco (Eleuterococcus Senticosus o Ginseng Siberiano) è una pianta originaria della Siberia, Corea e Nord della Cina (delle provincie di Shansi e Hopei), ed è stata una pianta studiata molto recentemente a livello fitoterapico.

Possiamo dire che appartiene alla fitoterapia moderna. È stato il dottor Israel Brekhman a ricercare le proprietà di questa pianta, ricercatore nel campo della medicina organica e delle sostanze biologicamente attive. Professore e dottore in scienze mediche, la sua carriera si è focalizzata sulla scoperta dei segreti delle piante ed erbe e sul miglioramento della salute e del benessere. Dopo la laurea come medico nel 1945, la Marina lo mandò nell'Estremo Oriente russo (nelle steppe della Siberia), dove trascorse 45 anni studiando l’Eleuterococco.

Non esistono molte fonte che colleghino questa pianta al folklore o alla mitologia, si trovano qua e là riferimenti che parlano dell’utilizzo di questa radice da parte degli sciamani Siberiani, ma le fonti sembrano ugualmente incerte. Possiamo però supporre (e questo è una riflessione personale) che gli sciamani Siberiani non si siano lasciati sfuggire le proprietà di questa radice, e che il dottor Brekhman entrando in contatto con questi sciamani (ha trascorso quasi tutta la sua vita in Siberia), sia venuto a conoscenza dell’Eteurococco e della sua incredibile proprietà adattogena.

In Cina è ampliamente usata dalla medicina tradizionale cinese, ed è menzionata nei classici cinesi come radice tonica e adattogena.

PROPRIETÀ

La radice di Eleuterococco è un tonico adattogeno, cioè, ha la capacità di aiutare l’organismo ad adattarsi ai cambiamenti ambientali e avere una maggior resistenza allo stress fisico e psicologico, da energia e stimola le difese immunitarie.

Migliora la circolazione cerebrale e di conseguenza, la capacità di concentrazione. Aiuta la memoria e può aiutare a migliorare le prestazioni mentali degli studenti e delle persone sottoposte a particolari carichi di lavoro.

L’eleuterococco è spesso consigliato a chi desidera sostenere l’organismo e combattere stress e stanchezza, in particolar modo gli sportivi e gli studenti sotto esame. L’estratto della pianta rende l’organismo più resistente allo sforzo, senza alcun effetto collaterale. E’, anche, un afrodisiaco, stimolando e aumentando gli ormoni.

Questa radice non è così eccitante come il Ginseng Coreano e per questo spesso si fa riferimento all’Eleuterococco come al ginseng delle donne: è infatti un adattogeno più femminile rispetto al ginseng, in quanto meno aggressivo, ma più gentile, molto adatto a portare sollievo in condizioni di ansia e
depressione.

Se assunto per lungo tempo, può determinare cefalea, palpitazioni, ipertensione, insonnia, agitazione. Si consiglia di fare trattamenti di due mesi, pausa di un mese e ricominciare. Vorrei prima precisare che quando si parla di fitoterapia mi riferisco all’integratore erboristico, ed è sempre consigliato rivolgersi al vostro naturopata, erborista o medico di fiducia, si sconsiglia di assumere erbe spontaneamente, se non si ha una profonda conoscenza di esse.

PRATICA MAGICA

Io collego questa radice al Fuoco e al centro energetico del Plesso Solare, questo per esperienza personale, poiché ho notato che prendendo l’estratto di radice di eleuterococco, attivo subito l’energia, la voglia di fare, la volontà, il coraggio nel senso di intraprendenza.

Per ciò, se in questo periodo vi sentite più stanche/i del solito potete prendere l’Eleuterococco per attivare la vostra energia o fare questo incenso per lavorare con l’elemento Fuoco.

Incenso di eleuterococco: Potete comprare la radice e pestarla voi fino a farla diventare una polvere o comprarla già in polvere. Mescolare la radice di Eleuterococco assieme a qualche grano di incenso in resina di Olibano (questa resina è considerata sacra in Somalia ed è associata al Sole), e pestarla fino a ridurla in polvere.

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