Sono sempre stato affascinato dalle chiavi.

Ricordo che da bambino, mi chiudevo nel salotto di mia nonna, e mi divertivo a giocare con le chiavi antiche che chiudevano le vetrine dei suoi vecchi mobili. Le ho sempre viste come degli oggetti magici. Poi crescendo ho scoperto il grande potere legato alla trasformazione della magia delle chiavi e ho capito che erano davvero uno strumento prezioso.

Credo che sia cominciato lì il mio cammino nella Stregoneria Liminale, nel vecchio salotto di mia nonna.

IL SIMBOLO

Le chiavi sono riconosciute come un simbolo di buona fortuna e nuove opportunità. Si regala una chiave a un neonato per dargli il benvenuto in questo Mondo e per augurargli di trovare sempre le porte aperte davanti a sé nel corso della vita. Le chiavi infatti ci aprono ai nuovi inizi. Ma una chiave serve anche a chiudere le porte, per cercare protezione e riparo.

Le chiavi segnano anche alcuni dei riti di passaggio più importanti e significativi della nostra vita, come quando i nostri genitori ci donano la nostra copia delle chiavi di casa, o il nostro primo mazzo di chiavi dell’auto dopo che abbiamo ottenuto la patente di guida, o ancora le chiavi della nostra prima casa comprata o presa in affitto, del nostro ufficio... Sono tutti momenti che segnano la nostra indipendenza, e le chiavi ci accompagnano nell’aprire queste soglie.

BREVE STORIA DELLA CHIAVE

Oggi diamo quasi per scontata l’importanza e la magia di piccoli aggeggi come serrature e chiavi. Ma fermiamoci per un secondo a riflettere su quanto la vita fosse diversa per i nostri Antenati prima dell'invenzione di serrature e chiavi!

C'è stato un tempo in cui le persone non avevano serrature e chiavi e nemmeno pesanti porte per proteggere le loro case dalle minacce esterne.

Sappiamo che le chiavi e le serrature esistevano già quattromila anni fa, e da lì ha inizio la loro magia.

Per arrivare alla prima chiave la strada è stata lunga. Una chiave richiede ovviamente una serratura, che a sua volta richiede un chiavistello o una trave, e questi potevano funzionare solo se c’era una porta o un cancello a battenti, che loro volta richiedevano dei perni e cerniere, uno in alto e uno in basso… Insomma, senza serrature, niente chiavi!

Le prime chiavi erano fatte di legno, così come le serrature a cui si adattavano. Inizialmente, una serratura era solo un buco nella porta, con una specie di bullone di legno che la chiave spostava da parte a parte. Anche le serrature e le chiavi usate nelle prime dinastie egiziane erano di legno. Gli antichi greci furono i primi a creare chiavi di metallo, di misure sproporzionate e ingombranti che dovevano quasi portarsi a spalla! Furono i romani a creare i concetti base delle serrature su cui ci basiamo ancora oggi.

CUSTODI DELLE CHIAVI

In molti sistemi religiosi, non solo nel paganesimo, le chiavi sono il simbolo di importanti figure Guardiane. Li vediamo indossare chiavi alla cintura o al collo. Oppure sono conosciuti dalla loro cultura per aprire porte e sentieri per coloro che glielo chiedono.

Ecate è conosciuta come Kleidoukhos, la Custode delle Chiavi e si dice che sia la dea che apre le porte al mondo degli spiriti. La Dea Berchta, un'antica dea delle tradizioni alpine, porta legate alla cintura tre chiavi d'oro, simbolo del suo ruolo di psicopompo che scorta le anime dei bambini nell’Aldilà. Papa Legba, Ellegua, Ganesh e San Pietro sono spesso raffigurati con le chiavi in mano, così come Anubi, Giano o il dio cinese Menshen.

In particolare, tutti questi sono esseri spirituali associati alla morte, al limine e agli inferi, facendo delle chiavi il simbolo del viaggio tra il nostro Mondo e l’Altro, quando passiamo attraverso i cancelli chiusi per varcare l’Ultima Soglia.

PORTUNALIA

Il 17 Agosto Roma si tenevano i Portunalia, festa celebrata in onore di Portuno, Dio dei porti e delle porte, corrispondente al greco Palèmone, e sovrapposto a Giano.
Simbolo di Portuno, era la chiave, da sempre considerato uno dei simboli e degli strumenti importanti nei rituali.

Uno dei riti principali dei Portunalia, consisteva nello gettare nel fuoco le chiavi di casa per allontanare ladri, incendi, crolli, e per purificare la casa stessa.

Ma moltissimi sono gli usi magici delle chiavi, arrivati fino a noi da antiche tradizioni.

IL MAGICO POTERE DEL FERRO

Nel Medioevo, le serrature e le chiavi erano fatte di ferro, che di per sé sappiamo che ha da sempre grandi proprietà magiche, alchemiche e protettive. Si credeva che il ferro allontanasse gli spiriti maligni e la magia nera, ed è per questo che le serrature e le chiavi erano fatte con questa lega. Si pensava infatti che gli spiriti potessero passare attraverso piccoli spazi come le serrature, ma non se quelle serrature erano fatte di ferro! Ecco perché i fabbri erano considerati persone magiche: costruivano cose con il ferro. Forgiavano la magia protettiva con le loro mani, i loro strumenti e il fuoco.

Se poi ci soffermiamo a guardare le serrature medievali, noteremo come oltre ad essere di ferro, venivano anche decorate o forgiate con simboli come draghi e leoni. Questo aggiungeva una protezione extra al buco della serratura dagli spiriti maligni. Alcune vecchie chiese in Europa hanno ancora le loro serrature e chiavi costruite durante il Medioevo.

La tradizione vuole che le chiavi delle chiese siano particolarmente potenti in quanto possiedono proprietà curative.

Un antico incantesimo di guarigione consisteva nel versare acqua sopra la chiave di una chiesa e farla bere a un bambino malato, per donargli una guarigione immediata.

LA CHIAVE COME SIMBOLO FEMMINILE

Nella cultura nordica, la chiave era un simbolo di potere femminile. Alle donne venivano date le chiavi di casa nominandole così protettrici e custodi della casa e della famiglia. La donna portava le chiavi su una cintura o un cordone insieme ad altri strumenti sacri come un coltello e agli strumenti per cucire. Grazie all'associazione tra le chiavi e le donne, le chiavi venivano spesso usate durante il parto e il travaglio.

Secondo l’antica saggezza popolare, mettere le chiavi sotto il letto di una donna in travaglio aiuta ad aprire il parto e a mettere al mondo il bambino senza problemi.

LA MAGIA DELLE CHIAVI
Le chiavi sono collegate, ovviamente, a porte, cancelli e serrature. Ma cosa significa questo in senso magico? Beh, pensate a loro come modi per accedere all'ignoto, per aprire ciò che una volta era off limits, o per trovare risposte alle vostre domande.

Le chiavi sono state da sempre usate come potenti amuleti protettivi e impiegate in riti e incantesimi.

A livello esoterico, una chiave può servire:

* Per la divinazione, usata come un pendolo.
*Per velocizzare il passaggio e aprire i canali di comunicazione.
* Per avere accesso a tutto ciò che non si vede.
* Per sigillare un incantesimo, o per aprire, sbloccare e annullare un maleficio.
*Per gli incantesimi di occultamento.
* Come strumento di iniziazione posseduto da colui che ha ottenuto l'accesso in luoghi specifici al dì là del Velo.
* Come talismano negli incantesimi di protezione.
* Come amuleto per chi Viaggia tra i Mondi.
* Per rimuovere blocchi e ostacoli.
* Per aprire le strade.
* Per chiamare gli spiriti.

INCANTESTIMI CON LE CHIAVI

* Se vi trovate ad un bivio e non sapete quale direzione prendere, gettate un mazzo di chiavi dietro la spalla sinistra. La chiave più lunga del mazzo indicherà la direzione corretta.

* Le chiavi antiche si possono ancora trovare nei negozi di ferramenta specializzati. Indossare una vecchia chiave antica al collo o tenerla in tasca protegge dal male.

* Ungete una chiave con oli ed essenze legate ad uno scopo specifico affinché esso si manifesti nella vostra vita: olio di rosa per aprire le porte all’amore; olio di basilico per la prosperità, di artemisia per le facoltà psichiche…

* Un incantesimo di guarigione, consiste nel legare una chiave intorno a una candela blu vestita con erbe curative. Bruciate la candela e apri le porte della salute.

* Mettete una chiave sotto al cuscino per aprire le porte ai sogni o per i viaggio astrali.

* La giornata dedicata a Portuno è adatta per purificare e benedire le proprie chiavi di casa. In questo modo non solo si invierà energia di protezione verso la nostra abitazione, ma le chiavi stesse saranno una sorta di talismano personale, poiché le portiamo sempre con noi. Per purificare e benedire le vostre chiavi scegliete il metodo che vi piace di più, potreste per esempio usare i 4 elementi, in questo caso: spruzzateci sopra acqua e sale e poi passatele nel fumo di un incenso alla salvia, alla lavanda o al rosmarino. Potrebbe essere carino acquistare o creare un nuovo portachiavi, magari con un pentacolo, una falce di luna, la figura della Dea, o una runa. Poi andate sulla porta d’ingresso, apritela, portate le chiavi all’altezza del cuore e dite:

Spiriti Guardiani,
Ladri e danni toglietemi di torno,
Mentre sono lontano da casa tutto il giorno.
Proteggete questo spazio,
Avvertitemi se è in arrivo un pericolo imminente,
Affinchè io possa intervenire prontamente.
Possa entrare in questo luogo solo chi è invitato,
Conosciuto col nome di amico, familiare, o amato.
Guai, paure e preoccupazioni di ogni sorta,
Restino confinate fuori dalla porta!
Chiudete sonoramente la porta di casa.
 
Esercitatevi a usare le vostre chiavi come pendolo per divinare per possibili problemi a casa mentre siete fuori.

* Un antichissimo incantesimo per proteggere la propria casa dai furti consiste nell'infilare tre chiavi su un cordino rosso e appenderlo sopra la porta d'ingresso. È molto importante che le chiavi non aprano nessuna delle vostre serrature! Caricate le chiavi con il vostro intento e poi mentre le appendete dite:
 
Tre chiavi appendo sopra la soglia,
Per allontanare ogni ladro o canaglia,
Ora invoco della legge del tre
Così come io voglio, così adesso è!


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