DESCENSUS AD INFEROS: MUNDUS PATET EST!

24 Agosto, 05 Ottobre e 08 Novembre, erano i giorni più oscuri e tetri dell’Antica Roma. Era in queste tre date che si teneva la Cerimonia del Mundus Patet, il cui nome significa “Apertura del Mondo di Sotto”, e ci si metteva in comunicazione con il Mondo Infero. Si credeva infatti che in queste giornate l’Oltretomba si riversasse sulla Terra attraverso una cavità scavata nella terra nel Comitium, il luogo in cui si tenevano le assemblee pubbliche, proprio vicino al Foro.

Il Mundus Patet è senza ombra di dubbio parte di una delle tradizioni più oscure e antiche della religione romana arcaica, tant’è che l'origine del rituale sembra essere, molto probabilmente, di origine etrusca.

La fossa era chiamata Mundus (Mundus Cereris), restava chiusa e coperta tutto l’anno da una lastra di pietra detta Lapis Manalis. Tre volte l'anno il Lapis veniva sollevato, e tutti i cittadini facevano sacrifici agli dei dell’Oltretomba.  L'apertura del Mundus metteva in comunicazione il mondo dei vivi e quello dei morti, in particolare a risalire in superfice erano i Mani, le più temute tra le anime dei defunti, e per questo era proibita ogni attività ufficiale.

Il rito di apertura del Mundus aveva un forte carattere ctonio, con rimandi però anche agricoli, in quanto Cerere non solo faceva crescere le messi ma era anche guardiana dei fenomeni tellurici e del mondo sotterraneo dei morti.
La forma circolare e la profondità del Mundus, ricordava tuttavia anche la volta celeste e l'Universo tutto, oltre a rimandare simbolicamente anche alla forma di un utero.

Le celebrazioni del Mundus, come la maggior parte delle cerimonie che hanno a che fare con il contatto tra Vita e Morte, possedeva anche caratteristiche purificatorie, da qui il verbo “mondare”.

Nel mio percorso di Stregoneria Liminale, queste giornate sono estremamente potenti, simboliche e magiche per la Strega Liminale tant’è che ho elaborato una struttura di altare ad hoc e un intero rituale legato proprio all’apertura del Mundus.

Queste che vi lascio di seguito invece, sono una serie di pratiche che potete mettere in atto proprio nei giorni dedicati al Mundus Patet.

LE PRATICHE

* Trovate una quercia, un tasso o un cipresso. Al calar del sole, andate sotto l’albero e scavate con le vostre mani una piccola buca. Mentre scavate, siate consapevoli che state iniziando ad aprirvi ai vostri Misteri proibiti. Lasciate delle offerte per gli Spiriti del sottosuolo nel buco che avete scavato. Potete poi iniziare una meditazione, un viaggio sciamanico o una trance sotto l'albero. Quando avete finito, andate via e non guardatevi indietro.
 
* Se non potete recarvi all’esterno, create uno spazio tranquillo e sacro dentro casa. Accendete una candela blu scuro o nera e incenso di patchouli, sandalo, storace o o muschio di quercia. Chiudete gli occhi e visualizzate e invocate la vostra guida con il seguente canto:
 
Somma Sacerdotessa,
Sciamana dell’anima mia,
Aiutami a discendere,
Mostrami la via!
 
Continuate a ripetere l’invocazione fino ad entrare in uno stato non ordinario di coscienza. Lasciatevi guidare dove vi porteranno le parole. Assicuratevi di avere carta e penna nelle vicinanze per trascrivere la vostra esperienza quando tornerete dal vostro viaggio interiore.
 
*È il momento perfetto per onorare la Triplice Dea nelle vesti della Triade composta da Persefone/Demetra/Ecate.
 
Al calar della notte, preparate il vostro altare in onore di queste tre Dee. Potreste metterci sopra melograni, mele, spighe, papaveri, teschi, chiavi... I colori dell'altare dovrebbero essere rosso, bianco, nero e viola. Dovreste avere due candele al centro, insieme alla vostra rappresentazione preferita della carta della Morte. Sedetevi davanti al vostro altare e accendete una delle candele. La candela spenta rappresenta il mondo terreno preda del buio e del gelo mentre Persefone scende agli Inferi. Accendete l'altra candela per rappresentare l'eventuale ritorno di Persefone nel mondo e l'impatto che la sua presenza ha su di esso. Sedetevi tranquillamente e meditate sulla carta della Morte. Essa rappresenta la metamorfosi da ciò che era a ciò che sarà.
 
 *In alcune tradizioni, si contempla l’aspetto di Demetra Nera, o Demetra Ctonia, identificando con essa la Dea Demetra che discende alla ricerca della figlia. Demetra Nera ha un viso spaventoso e capelli serpeggianti. Nel suo viaggio verso gli inferi, porta doni ai defunti da parte dei loro parenti vivi. In questo periodo dell’anno il velo è ancora sottile e si può rendere ancora omaggio ai defunti oggi, mettendo sul tuo altare doni e offerte per loro. Se volete, "diventate" Demetra indossando un velo nero, e sedetevi davanti al vostro altare per trasmettere i messaggi dei sopravvissuti ai defunti, bruciandoli in un calderone.
 
* Ogni volta che avete bisogno di protezione, chiamate Ecate, Dea Oscura e protettrice delle streghe. Ecate può muoversi facilmente attraverso i mondi, Ella vede tutto e conosce tutto. Potete usare questo incantesimo ogni volta che vi sentite minacciati o insicuri. Mescolate sale marino grosso, sale nero di protezione e sangue di drago. Tracciate un cerchio intorno a voi con questa mistura e dite:
 
Ecate, ti chiamo.
Veglia su di me
Proteggimi e fammi da scudo,
Per il potere di Tre volte Tre,
Grazie a te sono al sicuro!
 
© L’Almanacco delle Streghe