Anche Knecht Ruprecht («Ruprecht il servo») è un aiutante di San Nicola. Il nome Ruprecht (una delle forme tedesche di Robert ) era un nome comune usato per il Diavolo in Germania. Diffuso soprattutto nella Germania settentrionale e centrale, è rappresentato come un monaco, con un lungo mantello e la barba sporca che gli arriva fino ai piedi. In alcune rappresentazioni si muove zoppicando e in quasi tutte è dotato di una frusta di betulla con la quale punisce o minaccia i bambini cattivi.

Indossa una vestaglia nera o marrone con un cappuccio a punta, e nelle regioni cattoliche potrebbe portare un rosario. È sempre barbuto e sporco di fuliggine, e porta un fascio di ramoscelli di betulla. Impugna anche un lungo bastone e un sacco di cenere, e a volte porta dei campanellini sui vestiti. A volte viaggia su un cavallo bianco, altre volte è accompagnato da fate o da uomini con la faccia annerita.

Secondo alcune storie, Ruprecht era un bracciante agricolo; in altre, era un trovatello che San Nicola crebbe sin dall'infanzia. La sua camminata zoppa, sarebbe dovuta ad un infortunio infantile, per questo porta un lungo bastone.

Secondo la tradizione, Knecht Ruprecht chiede ai bambini se sanno pregare. Se sanno farlo, ricevono mele, noci e pan di zenzero. Se non sanno pregare, li picchia con il suo sacco pieno di cenere. In altre versioni della storia, Knecht Ruprecht offre ai bambini cattivi regali come pezzi di carbone, rami secchi e pietre, mentre i bambini ben educati ricevono i dolci da San Nicola. Nella tradizione tedesca, è anche noto per dare ai bambini cattivi una bastonata sulle scarpe affinché i loro genitori li picchino, anziché ricevere caramelle, frutta e noci.

All’inizio, in alcune versioni, Knecht Ruprecht era il devoto aiutante di Gesù Bambino. Infatti, era Gesù Bambino che controllava che il suo fido collaboratore avesse sia il suo sacco che la sua verga prima di mettersi in viaggio. Ora invece, Knecht Ruprecht si trova ora più spesso in compagnia di San Nicola, soprattutto nelle tradizioni popolari più strettamente legate ad alcune regioni dell'Europa alpina, in particolare nei villaggi innevati a sud e ad ovest di Salisburgo in Austria, il personaggio di Knecht Ruprecht è una figura secondaria, con la funzione di assistente di San Nicola. A volte è colui che guida la sua slitta, altre gli fa semplicemente compagnia durante il suo viaggio. Entrambi sono, a loro volta, accompagnati dai Krampus, che cercano e terrorizzano i bambini cattivi e maleducati indicati da San Nicola.

Knecht Ruprecht appare per la prima volta nelle fonti scritte nel XVII secolo, come uno dei personaggi presenti in una processione natalizia a Norimberga, ma fu nel 1862 che Knecht Ruprecht raggiunse l'apice della fama, grazie a una poesia del poeta/tedesco Theodor Storm.

Da allora, “Knecht Ruprecht" è stato recitato davanti a molti Tannenbaum tedeschi la vigilia di Natale.

Ecco una mia traduzione della poesia.

Vengo da lontano, dalla foresta son giunto fin qui;
Per dirvi che è Natale!
Dappertutto, sulle cime degli abeti
Ho visto delle piccole luci dorate
e sopra di loro dalla Porta del Cielo
Ho visto con i miei occhi Gesù Bambino davanti a me.

E mentre vagavo tra gli alberi ombrosi,
Mi ha chiamato con voce chiara:
"Knecht Ruprecht!", mi ha chiamato, "Vecchio compagno,
Muoviti e sbrigati!
Le candele cominciano a bruciare,
La Porta del Cielo è aperta;
Vecchi e giovani devono ora
riposarsi un po' dagli impegni della vita,
e domani volerò sulla terra;
allora sarà veramente Natale!"

Ho risposto: "O mio Signore Gesù Cristo,
il mio viaggio è quasi alla fine;
Devo solo far visita a questa città
dove ci sono soltanto bambini buoni".

"Hai con te la tua piccola borsa, allora?"
Ho detto: "Il sacchettino è qui;
pieno di mele, noci e mandorle
i bambini pii mangeranno volentieri".
"Hai con te anche il tuo fascio di betulla?"
Ho detto: "Il fascio di betulla, è qui;
e così, i bambini cattivi,
riceveranno la loro giusta dose di botte!"

Gesù Bambino dice: "È così che deve essere;
vai con Dio, mio fedele servitore!

Vengo da lontano, dalla foresta son giunto fin qui;
Per dirvi che è Natale!
Ora ditemi, chi troverò qui...
un bambino buono, o un bambino cattivo?

© L’Almanacco delle Streghe