Il biancospino è l’albero di Beltane e del mese di Maggio.
 
Sembra che nell’antichità la festa in onore del dio del sole Belenus iniziasse il primo giorno in cui i fiori di biancospino si aprivano.
 
Nei tempi antichi, rametti di biancospino e fiori di biancospino venivano raccolti i primi giorni di Maggio e portati a casa per scacciare il male.
 
Nella Tradizione Teutonica il biancospino era un simbolo di morte e il suo legno era usato per le pire funerarie.
 
Nell'antica Grecia, le coppie di sposi indossavano corone fatte di fiori di biancospino mentre il corteo nuziale portava torce accese di legno di biancospino.
 
Nell’antica Roma la dea romana Cardea, che presiedeva i cardini delle porte, era associata al biancospino e l’iconografia di Cardea la raffigura con un ramo di biancospino, per questo si usava tenere un ramo di biancospino sulla porta di casa per proteggere la soglia.
 
Un antico proverbio sui fulmini delle Isole Britanniche, recita:

“Sotto la quercia, il fulmine fa breccia;
il frassino devi evitare, se il lampo non vuoi attirare;
sotto al biancospino rifugiati e resta,
per tener lontano il male e la saetta”.
 
Nelle terre Celtiche, il biancospino cresceva quasi sempre vicino a una fonte o a un pozzo sacro, come a fare da custode a quelle acque magiche. Attorno ai suoi rami si intrecciavano nastri e si legavano pezzi di stoffa per compiere incantesimi di guarigione o come ex voto per gli Spiriti che avevano assistito la persona malata.
 
In Serbia e Croazia veniva invece usato per respingere i vampiri.
 
Gli alberi di biancospino sono collegati al principio femminile e alla fertilità, i suoi fiori bianchi simboleggiano la purezza, mentre le sue bacche rosse, simboleggiano il principio maschile. Femminile e maschile vivono in perfetta armonia sulla stessa pianta, per questo il legno di biancospino viene anche usato per la creazione di talismani per l’equilibrio personale, ma anche per la fertilità e il concepimento.
 
Le spine e il legno del biancospino respingano gli spiriti maligni e le energie malefiche e sono spesso inserite nelle Bottiglie delle Streghe, o anche all’interno di bamboline e fantocci.
 
Le bacchette fatte con il legno di biancospino sono usate per dirigere l’energia e per esprimere desideri.
 
Per tenere lontano il male, portate con voi una luna croce di rami di biancospino legati con un filo rosso.
 
E voi come usate quest’albero nella vostra pratica?
 
© L’Almanacco delle Streghe