Eccoci, dopo l’oscurità invernale (ben riflessa dai precedenti totem trattati), a celebrare la primavera e l’Equinozio, la rinascita, il calore dei primi tiepidi raggi di sole e i primi delicatissimi fiori che risvegliano i nostri sensi impigriti dal buio e dalla stasi.

Per questa stagione in divenire, che ci mostra i suoi veloci e imprevedibili mutamenti celati dietro al cielo terso e ai colori delicati della natura intorno a noi, ho scelto di parlare di un animale piccolo e leggero, ma portatore di un grande messaggio: la farfalla.

Con il suo volo libero e leggiadro, con i suoi colori e la sua delicatezza, la Farfalla cela in realtà un messaggio che tutto è tranne che etereo e sfuggente: ci parla infatti delle fasi del cambiamento, della necessità di passare attraverso degli stadi apparentemente spiacevoli e sgraziati alla vista (lo stadio larvale, e poi il bozzolo statico, oscuro e scarno, che richiamano le energie invernali e il lungo e freddo sonno della terra), per poi donare al mondo tutti i nostri colori migliori, la nostra gioia, la nostra energia vitale risvegliata.

Questo processo metamorfico intenso e incredibile rispecchia molto bene ciò che i nostri cuori e i nostri corpi sentono in questo momento dell’anno: il risveglio, la necessità di disintossicarsi delle vecchie scorie e dei vecchi pesi che si hanno tenuto compagnia durante l’inverno, per ricominciare a crogiolarci nel primo sole dell’anno.
La vita della farfalla, una volta raggiunta la sua forma definitiva, è conosciuta per la sua brevità e fugacità: le farfalle vivono pochissimi giorni, e in quel poco tempo svolgono un’azione fondamentale al ciclo vitale dell’ecosistema, portando la vita da un fiore all’altro in una continua e meravigliosa danza alata.

Dunque, il messaggio della farfalla come totem è sicuramente legato alla necessità di cambiamento, assecondandone le varie fasi con leggerezza e gioia, e cercando di avere anche un ruolo “attivo”: perché tutti siamo collegati, tutti siamo Uno, e attraverso il gioioso mutare di ognuno condizioniamo il mutamento negli altri, in un ciclo umano di contributo vitale potenzialmente infinito!

Per questo è necessario che non dimentichiamo mai la gioia, la leggerezza, la necessità di non prenderci troppo sul serio e di concentrarci anche sui piaceri e sui doni che la vita ci offre, anziché solo sui dolori (sia chiaro che non sto assolutamente invitando alla negazione delle proprie Ombre, né intendo assumere un atteggiamento di by-pass spirituale -ahimè, diffusissimo- per cui si debba pensare solo che “va tutto bene” o “se è successo ci sarà un motivo”; ritengo di fondamentale importanza il lavoro con l’Ombra, non credo sia possibile una metamorfosi vera e propria senza abbracciarne i doni, a tal proposito rimando alla lettura dei precedenti animali trattati).

Inoltre, vista la brevità della vita di questo colorato insetto, l’ulteriore insegnamento che possiamo vedere è legato alla capacità di godere di ogni fugace momento di colore e serenità che ci viene donato, di ogni secondo in cui abbiamo la possibilità di sentire il calore del sole su di noi, o di muoverci leggeri nel vento primaverile: insomma, di tornare alla vita insieme alla terra!

Cogliamo ogni occasione, ogni raggio di sole che ci illumina, per cambiare ed evolvere, danzando il passaggio della primavera che sempre ritorna dopo il buio e la stasi; lasciamo ciò che ci rende spenti e grigi nel vecchio bozzolo, ed entriamo a far parte di un nuovo ciclo vitale; danziamo con gioia la rinascita del Tutto, impariamo ad essere morbidi e gentili con noi stessi e con gli altri; cerchiamo la gioia, il colore, la leggerezza delle piccole cose intorno a noi; perdiamoci ad osservare i fiori colorati e a sentire il ronzio vitale delle api, nutriamoci dei profumi che l’aria ci porta in questa stagione come se fosse nettare per la nostra “farfalla interiore”. Ricordiamoci di amare la vita!

MAGIA CON LA FARFALLA: INDOSSARE LE ALI DELLA LEGGEREZZA

All’alba o alle prime luci del mattino, usciamo all’aperto e rivolgiamoci a Est, direzione dei nuovi inizi e del sole nascente. Portiamo con noi una sciarpa o un foulard colorato e leggero, e appoggiamolo sulle nostre spalle. Chiudiamo gli occhi e concentriamoci sul sole, sulla luce e sul calore che ritorna, sugli odori primaverili e sul canto gioioso degli uccelli. Lasciamo che il sole e gli Spiriti dell’Est ci benedicano e ci ispirino con gioia e leggerezza. Possiamo donare loro un canto, se è nelle nostre corde, o semplicemente un pensiero di ringraziamento per questa vita, una preghiera, un mantra (personalmente amo molto il mantra “Ek Ong Kar Sat Gur Prasad”, che pone l’attenzione sull’essere Uno con il Divino e permette di liberarsi da pensieri negativi, portando abbondanza e distruzione degli ostacoli mentali e invertendo la negatività in positività se recitato almeno 5 volte di fila). Qualunque cosa decidiamo di fare, visualizziamo nel mentre i lembi della sciarpa come se fossero ali di farfalla che volano nel vento gentile.

Possiamo anche decidere di farlo diventare una sorta di “routine del mattino” per disintossicarci da ciò che ci ha appesantito negli ultimi mesi e praticarlo tutti i giorni.
Il foulard diventerà il simbolo della benedizione della Farfalla, e potremo usarlo per decorare il nostro altare in questo periodo, per portare l’energia del sole nascente con noi ovunque vogliamo, o per avvolgerci nei momenti in cui facciamo fatica a sentirci leggeri e i pesi della vita tornano a farsi sentire.

DANZA DELLA GIOIA

Danzate! Danzate nel sole se potete, intorno a piante o alberi a voi cari... sarà un balsamo per la vostra anima, e porterete leggerezza a voi stessi e agli spiriti che vi circondano. Celebrate il vostro essere vivi, la rinascita, la primavera. Se siete al chiuso, aprite tutte le finestre e danzate nella brezza, magari intorno a un fiore o all’immagine di una farfalla; se avete il foulard dell’esercizio precedente, danzate avvolti dalla sua magia!

L’INSEGNAMENTO DELLA FARFALLA

Nulla è fermo in eterno;
se spieghi le tue ali nel Sole,
la danza della vita ti rapirà. Nella fugacità di quel momento ritrova il tuo centro
nell’eterno gioioso mutamento sfoggia i tuoi colori più belli
e vivi di ogni raggio di luce
che illumina la tua essenza.

© L’Almanacco delle Streghe

Fonti: T. Andrews "Segni e presagi del mondo animale".
Lavoro magico, sciamanico e di ricerca personale e originale dell'autrice.