La Stregoneria non è una gabbia.
 
Non è una pratica per pochi eletti, non ci sono segreti o dogmi stabiliti, ma solo possibilità e opportunità da scoprire e cogliere.

La Stregoneria non è una pratica esclusiva, ma inclusiva.

Non è "roba per sole femmine" o "roba per soli maschi", la nostra magia non è radicata nei nostri organi genitali, nell'identità di genere o nei gusti sessuali.

La Stregoneria può essere praticata da chiunque a prescindere dal genere, dall’etnia, dalla lingua, dalle condizioni personali e sociali, senza distinzione alcuna.

Quando si tratta di Stregoneria, l'autenticità non ha nulla a che fare con quanto questa pratica sia antica o meno, o se sia una pratica ereditaria tramandata in ambito famigliare di generazione in generazione, piuttosto che scoperta navigando in rete o leggendo un libro. Non è questo a determinare se la nostra Stregoneria è autentica o meno.

L’obiettivo di ogni praticante che si avvicina alla stregoneria, in qualsiasi sua forma, dovrebbe essere quello di rispondere alla domanda: “Questa cosa funziona, va bene per me, risuona in me?”.

Fossilizzarsi sul concetto di “vera stregoneria” dato da qualcun altro, seguendo un metro di giudizio diverso dal nostro, genera uno stress inutile che possiamo tutti risparmiaci.

Non è il metro di giudizio dato da un’altra persona a dover decidere cosa vada o non vada bene per voi, è il vostro a doverlo fare.

“Autentico” indica qualcosa di “vero, genuino, reale, che rappresenta la propria natura, le proprie credenze e che è fedele a sé stesso”. Non è scritto da nessuna parte che debba essere qualcosa di “antico”, “tramandato di segretamente di madre in figlia” o che richiede “un certo numero di strumenti e complementi d’arredo”.

Non c’è bisogno di inventare o sforzarsi di creare una connessione o un legame con un passato lontano o immaginario per giustificare la propria pratica. Questo non vi rende più Streghe, anzi... La vostra pratica o la vostra tradizione non deve avere trecento anni per essere efficace o "reale". A chi dovete dimostrare se il vostro percorso funziona o meno per voi?

Se ci sforziamo di mantenere l'equilibrio, di conoscere noi stessi e di assumerci la responsabilità delle nostre azioni, non ha davvero importanza quanto sia vecchio o nuovo il nostro cammino o chi possa approvarlo o meno.

Queste parole sono dedicate a te, che ti ritrovi a navigare fra queste pagine forse alla ricerca di risposte.

*Conosci te stesso* è la sfida iniziale, quella che avvicina l’essere umano al Divino, e rende sacro il mortale…

Che tu sia donna o uomo,
Non fa differenza,
Sei di stirpe Divina!

Ricordalo a quelli che sprezzanti
Ti chiamano Strega
Come fosse un oltraggio.
Digli chi sei,
Dichiarati,
Svelati,
Mostrati nella tua magnificenza.

Tu discendi da Lilith,
Famelica e indomabile,
Il suo Sangue
Ribolle nelle tue vene.
Ribellati al giógo
Di chi vuole sottometterti.

Il tuo Spirito è dono di Ecate,
A lei appartiene e a lei tornerà,
Nessuno potrà mai piegarlo
Perché tessuto con la magia più antica.

La tua Mente è figlia di Minerva,
Sfama la tua conoscenza e
Nutri il tuo sapere,
Ricorda che Strega significa Saggia.

Nella Volontà pura
Risiede il potere del mago,
E la tua è la più autentica
Perché viene da Aradia,
Discesa per spezzare le catene
Dell’oppressione.

Gli Occhi sono quelli di Medusa,
Pietrifica chi insulta la tua natura e
Offende la tua dignità.

Morgana ti ha dipinto la Bocca
E vi ha versato parole magiche
Che bastano per una vita intera!
Usale per governare le Nebbie
Quando non sai dove andare.

Alle tue Mani, Circe e Medea
Hanno svelato i loro segreti,
Una alla destra l’altra alla sinistra.
Le tue Dita parlano alle erbe
E sanno come avvelenare
O curare.
La scelta è tua.

I tuoi Piedi li ha plasmati Persefone
Dalla melma della Palude Stigia,
Per donarti la capacità di
Muoverti tra i Mondi.
Puoi andare e venire,
A tuo piacimento.

Il tuo Sesso, sia esso
Morbida conchiglia o verga possente
È stato cesellato con cura da Afrodite,
Per accogliere e donare
Piacere e bellezza.

Il tuo Ventre è il calderone di Cerridwen,
Che trabocca ispirazione,
E che dona la Vita!

Il tuo Ombelico, cerchio perfetto,
È opera di Diana e della sua freccia,
Per ricordarti
Che appartieni alla Luna.

E il tuo Cuore?
Oh il tuo Cuore,
È forgiato dalla fiamma di Brigid,
In mille proveranno a spegnerlo,
Ma falliranno miseramente
Perché alimentato dalla scintilla
Che arde in eterno!

Tu possiedi tutto questo.
Tu sei tutto questo.

Nosce te ipsum!

Ogni volta che ti definisci
Strega,
Onori il Sacro
Che vive in te.

Ogni volta che ti chiamano
Strega,
Ti riappropri della tua
Identità!

Emiliano © L'Almanacco delle Streghe