Filare, tessere, cucire, ricamare e lavorare con i fili e gli utensili annessi è un lavoro che accompagna l’umanità dall’alba dei tempi. È stato uno dei compiti riservato alle donne, per secoli.  
Ma nascosto in questi gesti e azioni mondane si nasconde un potenziale magico altrettanto antico e potente.
 
Abbiamo già parlato in passato per esempio della Magia dei Nodi o della Scala della Strega.
 
In questa serie di approfondimenti voglio parlarvi più nello specifico del Giorno della Conocchia, della Stregoneria della Tessitura e della Strega come Tessitrice.
 
7 GENNAIO: IL GIORNO DELLA CONOCCHIA

Nella tradizione popolare, il 7 Gennaio è conosciuto come Distaff Day, il Giorno della Conocchia.

La conocchia, o rocca, è uno strumento che viene adoperato, in coppia col fuso, per la filatura delle fibre tessili. Usata sin dall'antichità, serve a reggere l'ammasso di fibre tessili durante l'operazione di filatura, in modo che il filatore abbia comodamente a disposizione le fibre mantenendo libere le mani.
 
Questo giorno prende il nome da quest’ utensile, perché rappresentava il giorno in cui le donne riprendevano il loro lavoro di filatura, dopo i festeggiamenti di Yule e di tutte le feste annesse.
 
È un giorno sacro alla Dea Frigg, che viene raffigurata a cavallo, anziché di una scopa, di una conocchia, o intenta a filare al suo arcolaio.
 
La conocchia è uno strumento davvero importante per noi moderni pagani poichè è l’antenata della bacchetta magica e dello stang, il bastone biforcuto rituale. A tal proposito, l’occultista Robert Cochrane, uno dei padri della Stregoneria, scriveva:
 
"La cosiddetta 'rocca’ è un oggetto sacro' tenuto in venerazione da alcune streghe, ed era in realtà una conocchia tessitrice, e potrebbe facilmente essere scambiato per un simbolo fallico. La conocchia tessitrice legata con canne o paglia, appare spesso in sculture rurali e altrove.  Con essa ci si riferisce a attività artigianali ma anche a divinità supreme”.
 
Nella mitologia, la rocca rappresenta l'Albero del Mondo. La conocchia è stata anche vista da alcune culture pagane come l'incarnazione del potere creativo dell'universo e per gli antichi rappresentava il creare qualcosa dal nulla. Ecco perché in alcuni antichi Miti di Creazione, si narra di come la Dea della Terra abbia usato  la sua conocchia per creare l’Universo dalle fibre del Caos.
 
Nella mitologia greca era Cloto, una delle tre Parche che teneva la conocchia e girava il filo della vita. Mentre nella cultura Norrena, La vǫlva (o vala, plurale vǫlur) ovvero la maga esperta nella divinazione e negli oracoli che veniva consultata anche dagli dèi, era caratterizzata dal suo bastone, tant’è che in norreno antico vǫlva significa "portatrice della bacchetta" o "portatrice del bastone magico".
 
Come già detto il Distaff Day metteva fine ai Dodici Giorni di Natale e a tutto il periodo festivo e le donne tornavano a filare.
 
In inglese è dalla parola “filatura” (“spinning”) che nasce il termine "zitella" (“spinster”), proprio perché indicava una donna non sposata che passava le sue giornate a svolgere le faccende domestiche e a “fare la calza”.
 
LE MAGIE DEL GIORNO DELLA CONOCCHIA
 
*Oggi mettete una conocchia o un fuso sull'altare (basta anche solo un’immagine): usatela come simbolo del Dio e della Dea, infatti il lato smussato della conocchia era considerato "femminile", mentre il lato tagliente della conocchia era chiamato "lancia", un termine fallico che rappresentava l'aspetto maschile.
 
*Iscrivete la runa Gebo (L’Equilibrio dello Scambio) sull’immagine della vostra conocchia e usatela per meditare sul rapporto equilibrato che esiste tra il duro lavoro e la celebrazione.
 
*Frigg è un'importante dea norrena, signora dell'amore, della fertilità, del matrimonio, della vita domestica, del destino e della protezione. Oggi, dedicate del tempo per onorare Frigg allestendo un piccolo altare con un panno argentato, delle rose galleggianti in un vaso d'acqua e una matassa di filo azzurro. Accendete del l’incenso al sandalo. Mettete sull’altari simboli come chiavi, piume (bianche, grigie, verdi) e immagini di filatoi e arcolai.
 
*Se girando per un mercato dell’usato, o navigando online, vi capita di imbattervi in un piccolo filatoio, o in un arcolaio, non lasciatevelo sfuggire! Sono oggetti estremamente potenti che possono aggiungere una spinta magica all'energia della vostra casa. In alternativa collocate un qualsiasi oggetto che richiami il processo di filatura, nel vostro salotto o vicino la porta d’ingresso. Basta anche un cestino con delle spagnolette di filo, potete scegliere i colori in base all’intento. La filatura è un atto magico, quindi anche i prodotti creati da questo atto possono essere utilizzati per rappresentare il processo. Posizionate l’oggetto insieme all’immagine di un filatoio e dite:
 
Gira e rigira,
Aumenta l’energia,
Il fuso vola
E tesse la magia!
Come io voglio,
Così adesso sia!
 
*Oggi dedicatevi alle faccende domestiche: rimuovete tutte le decorazioni se non l’avete già fatto, pulito a fondo la casa e purificatela dall’energia dei giorni passati. Date una nuova ripartenza magica alla vostra casa.
 
*Oggi benedite la vostra casa e i suoi abitanti. Procuratevi tanti fili o maestre quante sono le persone che vivono in casa con voi. Scegliete per ognuno di essi una colore diverso che può essere associato tanto a una qualità che possiedono tanto a qualcosa che volete aiutarli a manifestare. Non dimenticate un filo anche per voi! Intrecciate i fili avvolgendoli in senso orario intorno a un ramo o un bastoncino di legno (se state improvvisando, un lungo stuzzicadenti andrà più che bene). L’intento principale è quello di creare e mantenere l'armonia all'interno della casa e tra i suoi abitanti. Accendete una candela bianca e iniziate ad intrecciare i fili dicendo:
 
Spiriti Antichi vi invoca ora,
Benedite questa casa e chi vi dimora,
Sia questo un luogo integro e protetto,
Donate pace a chi vive sotto questo tetto,
Con filo e ricca,
Ogni negatività sia persuasa,
Ad abbandonare immediatamente questa casa!
 
Mettete il talismano che avete creato vicino la porta d’ingresso e sul caminetto se ne avete uno.
 
*Pare che nell’antichità esistesse un metodo di divinazione chiamato Sfondilomanzia o Sfondulomanzia (dal greco sphondulo , ovvero fuso e manteía , profezia). Era un metodo di divinazione che aveva a che fare con i fusi per filare ma non ci sono informazioni specifiche su cosa consistesse o come funzionasse.
 
© L’Almanacco delle Streghe