Per chi si è avvicinato da poco al mondo della magia, della Stregoneria o alla Wicca, la domanda sorge spontanea: che cos’è il Libro delle Ombre?

Il Libro delle Ombre o Grimorio non è un testo universale bell’e finito, in vendita nelle librerie ma un diario personale che registra il cammino e le esperienze della Strega. È un libro nel quale vengono annotati incantesimi, formule e filtri magici, pozioni, ricette, rimedi con erbe, cristalli, incensi e colori, corrispondenze, fasi lunari, invocazioni, festività e in cui si riportano osservazioni o impressioni personali.

Una delle domande più frequenti di chi inizia un percorso magico è: come si scrive e struttura un Libro delle Ombre?

Confesso che per me, figlio della generazione “Streghe” (il telefilm!) è stato sempre tra gli strumenti più importanti e  affascinanti e se a questo sommate la mia ossessione per tutto ciò che è materiale di cancelleria e diari e agende (ora forse capite perché ho avuto l’idea di creare una pagina/almanacco), potete immaginare che la mia è proprio una passione sfegatata! Eppure, nonostante ciò, ci ho messo un bel pò di tempo prima di capire alcune cose importanti che vorrei condividere con voi.

1 - QUALE FORMATO SCEGLIERE. A tutti piacciono i bellissimo libri rilegati e con le pagine bianche, ed oggi per fortuna se ne trovano disponibili anche a prezzi accessibili. Altri invece preferiscono i raccoglitori ad anelli. Alcuni prediligono i libroni formato A4, altri lo vogliono formato tascabile. Insomma non c’è nulla di ufficiale, ogni libro andrà benissimo, scegliete quello che piace di più a voi. Ma il vero consiglio è: NON ABBIATE PAURA DI USARLO! Spesso mi è capitato di sentire persone che possedevano dei quaderni rilegati talmente belli che non avevano il coraggio di usare perché preoccupati di non avere una bella calligrafia o di deturparli. È una questione che mi sta a cuore molto perché per parecchio tempo è stato il mio freno. Il consiglio in questo caso è: FREGATEVENE! La copertina del libro è solo il suo modo di apparire, il suo “vestito”, quello che importa sono i contenuti, che rappresentano voi e la vostra spiritualità. E non è importante che siano scritti con pennino e inchiostro o con una semplice bic. Voi iniziate a scrivere e niente paura! Questo ci porta al punto successivo.

2 - COME SCRIVERE IL PROPRIO LIBRO. Anche qui la risposta è: COME VI PARE! C’è chi lo fa a mano, chi al computer, chi con la tecnica dello scrap booking o del bullet journal, chi fa dei bellissimi disegni a mano, chi incolla immagini e diagrammi. Ognuno ha il suo modo ed è rappresentativo del proprio modo di essere. I puristi vi diranno che un Libro delle Ombre va scritto a mano perché questo infonde energia. È sicuramente vero, ma se preferite stampare le pagine al computer va bene ugualmente. Uno dei miei Libri delle Ombre per esempio è tutto fatto graficamente al computer, poi stampo le pagine e le dipingo o coloro a mano dopo averle invecchiate con una pozione rituale. Questo è un altro modo per infondere la mia energia.

3 - COSA SCRIVERE NEL LIBRO DELLE OMBRE. Questo è senza dubbio il punto più importante. In passato pensavo che un Libro delle Ombre dovesse contenere davvero tutto quanto fosse possibile metterci dentro! Ci sono persone che ricopiano interi libri o scaricano intere pagine da siti creando una vera e propria enciclopedia. Anche io ero così anni e anni fa. Poi ho capito che è solo uno spreco di carta, tempo ed energia. Per esempio, se avete un libro bellissimo sulle erbe perché dovete ricopiarlo interamente a mano nel vostro Libro delle Ombre? Basterà invece scrivere in una pagina “Per informazioni su questa cosa consulta tale libro a pagina...”.

La cosa però che mi preme davvero sottolineare è che il Libro delle Ombre deve rispecchiare VOI e la VOSTRA PRATICA. E deve crescere con voi man mano.

Se all’inizio del vostro percorso non lavorate con Ecate, è inutile che vi mettiate a scrivere intere pagine o invocazioni su questa Dea, se non avete neanche sperimentato cosa significa lavorare con lei. Le inserirete se e quando lo farete. Se non avete mai usato una Sodalite, e non avete mai sperimentato le sue proprietà magiche, non avete bisogno di inserire tutte le corrispondenze su questa pietra. Inseritele se e quando la userete. E lo stesso vale per le erbe, gli oli, i metodi di divinazione ecc. scrivete, riportate e annotate solo ciò che conoscete e che sperimentate. La nostra è una SPIRITUALITÀ DELL’ESPERIENZA. Se non fate esperienza di una determinata cosa è inutile teorizzarci sopra.

Ovviamente questo è il mio punto di vista, potete essere d’accordo o meno, ma tutto sommato credo che questi consigli possano aiutarvi a superare il blocco iniziale che spesso si ha quando bisogna iniziare a comporre un Libro delle Ombre. Altra cosa: non fissatevi sul fatto che debba stare tutto per forza in unico libro! Io oggi ne ho almeno 5 attivi! E va bene così! È la mia pratica e segue la mia organizzazione.

Per darvi però un’idea di cosa potrebbe contenere un Libro delle Ombre, vi riporto di seguito la struttura suggerita da Phyllis Curott nei due due libri “L’Arte della Magia” e “Wicca: il Libro Essenziale”. Sono suggerimenti preziosi ma come al solito la decisione finale è sempre la vostra!
 
STRUTTURA DEL LIBRO DELLE OMBRE

• Pagina del Titolo: “Questo è il Libro delle Ombre di…” – inserite qui il vostro nome di battesimo o il vostro nome magico. Mettete anche la data o almeno l’anno.
• Pagina dell’Impegno o Dedica – pagina che contiene una semplice dichiarazione, spontanea e sincera, che esprima il vostro impegno a percorrere il sentiero della Dea. Potete scrivere ciò che vi attrae di questo sentiero, come ci siete arrivati, cosa sperate di trovare e imparare, e che ruolo ricopre per voi la vostra spiritualità.
• Invocazione alla Dea – in molti decidono di usare “L’incarico della Dea” scritto da Doreen Valiente, ma potete decidere di inserire un vostro componimento.
• Invocazione al Dio.
• Schema del vostro altare.
• Strumenti magici – quelli che usate e come li purificate, consacrate e caricate.
• Purificazione personale.
• Purificazione dello spazio.
• Meditazione e Respirazione.
• Grounding e Centering.
• Creazione del Cerchio.
• Invocazioni ai Quattro Elementi.
• Invocazioni a Divinità specifiche.
• Struttura di un rituale.
• Rituali: benedizioni, canti, canzoni di potere, divinazioni, meditazioni, visualizzazioni, viaggi sciamanici, pratiche energetiche, danza sacra, incantesimi.
• Cono di potere e pratiche per innalzare l’energia.
• Libagioni e Offerte.
• Chiudere il Cerchio e Congedare.
• Esbat e Fasi Lunari.
• Rituali lunari e magie con la luna.
• I Sabba e la Ruota dell’Anno.
• Rituali per i Sabba.
• Divinità Personali e Patrone.
• Spiriti di Natura e Genius Loci presenti nei propri Luoghi di Potere.
• Tabelle di Corrispondenze Varie.
• Alfabeti Magici.
• Erbe, Pozioni, Incensi.
• Cristalli, Pietre e Talismani.
• Sigilli e Simboli di Potere.
• Rituali di Autoconsacrazione e/o Iniziazione

© L’Almanacco delle Streghe