Ho un debole per l'Autunno. 
Durante una celebrazione per l'Equinozio mi son presa un momento per pensare a quali sarebbero stati i 'frutti' raccolti fino ad allora e che mi avrebbero accompagnata verso l'inverno, e mi sono resa conto anche di quali fossero i blocchi e le limitazioni che avevo dovuto superare per ottenerli.

E così, con la coda dell'occhio ho visto il mio piccolo schiaccianoci argentato brillare sulla mensola, accanto al cesto di mele. L'ho preso, e con lui ho messo sul tavolo anche 5 noci e 5 nocciole. Ho osservato attentamente i gusci legnosi dentro cui è custodito il seme, ed ho inevitabilmente associato il gesto (talvolta non privo di sforzo) di rompere il guscio alle azioni che ho intrapreso per liberare la mia mente dalle sue chiusure e dai suoi blocchi.

Istintivamente ho detto: "Io libero la mia mente", ed ho rotto il guscio della prima noce. "Io accolgo la conoscenza" ed ho rotto il guscio della prima nocciola.

Ancora: "Io libero la mia mente", ed ho liberato la seconda noce. "Io accolgo la conoscenza" e la seconda nocciola. E di nuovo, fino a liberarle tutte.

Poi ho preso una mela, raccolta da un albero del giardino di mio marito, perfetta nella sua imperfezione. L'ho osservata e le ho fatto una domanda: volevo capire se stessi affrontando le mie sfide personali nel modo giusto (Ebbene sì: uso le mele come strumento divinatorio). Ho preso il coltello ed ho tagliato la mela orizzontalmente facendo 5 tagli (ottenendo 6 fette circolari). Ho cercato ed interpretato la risposta osservando le due fette centrali, quelle che scoprono il 'pentacolo' custodito nella mela. Se tagliando non avevo rovinato nessun seme, allora mi trovavo sulla buona strada, altrimenti avrei dovuto portare maggiore attenzione al mio comportamento.

Infine, ho concluso le mie riflessioni, gustato la mia tisana con i pezzetti di mela al suo interno, e mangiato un pò di noci e nocciole, donandone una parte alla natura.
Quello che vi propongo è un rituale simile a quello che vi ho appena descritto, e che ho chiamato 'I 5 Semi della Conoscenza'.

L'obiettivo del rituale sarà quello di capire quali blocchi sono stati abbattuti per raggiungere i vostri obiettivi fino ad oggi, nell'arco dell'ultimo anno. Non devono necessariamente essere delle azioni epiche, ricordate che le piccole cose sono in grado di dare un enorme supporto alla vostra vita. In particolare dovete pensare ai 5 blocchi più significativi, e se ancora il processo di rottura del guscio non è terminato va bene lo stesso: il rituale vi servirà a propiziare il movimento verso la sua apertura.

Ed ora spostiamoci tutti in cucina e procuriamoci questi oggetti:

- 5 noci e 5 nocciole in guscio
- schiaccianoci
- una mela non troppo piccola, perchè dovremo tagliarla in 6 fette orizzontali
- un coltello, se ne avete uno rituale sentitevi liberi di usarlo
- la vostra tisana preferita, da gustare nella vostra tazza preferita
- il disegno di un pentacolo
- decorazioni a piacere a tema autunnale.

Per questo rituale ho pensato di comporre una breve invocazione ad Ogma 'volto di Sole', divinità della conoscenza e dell'eloquenza appartenente al pantheon celtico. Oltre al Dio ho coinvolto anche Coll, il Nocciolo, che corrisponde alla lettera C dell'alfabeto Ogham e corrisponde all'archetipo della saggezza.

Invoco l'Antico Guerriero, la cui spada è la Parola.
Sia benvenuto Ogma volto di Sole, custode della Conoscenza,
protettore del Sacro Bosco,
dimora dei 20 Araldi dell'alfabeto.
Chiedo a Coll, il Nocciolo,
di condividere con me la sua saggezza,
di mostrarmi lettere e parole,
nutrendo la mia mente
con ciò che mi può supportare a superare i miei limiti.

Potete svolgere il rituale nel luogo che preferite ma, se volete, potete anche restare in cucina come ho fatto io.

Preparate lo spazio sacro con le decorazioni che avete scelto. 

Disponete tutti gli strumenti che vi ho indicato, mettendo davanti a voi il disegno del pentacolo, al cui centro dovete posizionare la mela. Tenete noci e nocciole separate tra di loro, rispettivamente a sinistra e a destra della stella. Aggiungete all'altare tutto quello che pensate possa servirvi per creare la giusta atmosfera.

Accendete un incenso dall'aroma caldo ed avvolgente, Respirate profondamente, radicatevi e centratevi.

Ponete le mani sopra gli ingredienti e recitate l'invocazione ad Ogma, tracciando un pentacolo di invocazione.

Quindi prendete tra le mani le noci, ed immaginate che i gusci legnosi siano i blocchi che vi hanno costretto, o che vi stanno tutt'ora costringendo. Sentite con le dita la loro consistenza, strofinate i gusci tra di loro e percepite tramite il suono la presenza del seme al loro interno.

Quel seme siete voi e deve essere liberato: prendete lo schiaccianoci, liberate la prima noce ("Io libero la mia mente.") e la nocciola ("Io accolgo la conoscenza") disponendone il seme sulla punta in basso a sinistra della stella e mettendo da parte i gusci. Prendete la seconda, disponendo i semi sulla punta in alto, continuate in basso a destra, poi al vertice ad ovest, e infine ad est. Riponete lo schiaccianoci in prossimità del vertice in basso a sinistra per chiudere la stella. Fate qualche respiro profondo, liberatevi dalla tensione, e godetevi il momento divinatorio con la mela! Fate la vostra domanda, tagliatela ed osservate le due fette centrali. La risposta sarà tanto positiva quanto saranno integri i semi. E' finalmente arrivato il momento di godere della vostra tisana, mettendo al suo interno qualche pezzettino di mela, e di mangiare qualche noce e nocciola, lasciandone un pò da donare alla terra, assieme ai gusci.

Aggiungo, per i coraggiosi che si sono spinti fin qui a leggere, alcune spiegazioni sul numero che accompagna questo rituale. Ho deciso di usare il numero 5 per vari motivi, che si possono trovare semplicemente guardando il palmo della nostra mano.

Pensate che nella smorfia napoletana il 5 è proprio "'A mano", colei che guida l'azione e che accompagna le parole mentre parliamo tramite la getualità del nostro corpo. Rappresenta l'impegno che mettiamo nel raggiungere nuove mete. Il 5 è il numero dell'azione, del cambiamento, del movimento e della sinergia tra tutti gli elementi. Nei tarocchi il 5 è la lama del Papa, il saggio insegnante.

Citando Oscar Wilde "Con la libertà, i libri, i fiori e la luna, chi non potrebbe essere felice?"

© L’Almanacco delle Streghe